Come avviene ogni qualvolta che si scatena una crisi internazionale, sia essa politica che economica, si torna a parlare della possibilità e dell’opportunità di investire i propri risparmi in oro.
L’oro è infatti di bene rifugio per eccellenza: il motivo per cui tale metallo viene individuato come oggetto di valore per definizione, è il fatto che essendo il valore fisico di tale bene elevato per natura, esso non è soggetto alla volatilità dei mercati, né tantomeno risente delle svalutazioni monetarie o dell’aumento dei prezzi.
Per capire meglio questo passaggio si prenda ad esempio una banconota da 100 euro: essa avrà valore fino a quando avrà potere di acquisto, in caso contrario sarà semplicemente un foglio di carta colorato.
Un lingotto d’oro invece mantiene immutato nel tempo un determinato valore, e sarà tanto più alto quanto più vi siano in circolazione difficoltà sui mercati economici e nel campo politico.
Le quotazioni dell’oro sono anche suscettibili dei cambiamenti del valore del prezioso metallo che dipendono sostanzialmente dalla richiesta che c’è su di esso sui mercati.
Il valore dell’oro è calcolato in dollari per oncia, un’unità di misura che corrisponde pressappoco a 31 grammi.
Essendo tale valore calcolato sulla moneta statunitense è facile intuire che tanto più si rafforzi il valore del dollaro tanto più bassa sarà la quotazione stessa dell’oro.
Appare così evidente che gli scenari internazionale influiscono in modo deciso sulle quotazioni con le stesse dinamiche che avvengono ad esempio nel mercato che stabilisce il prezzo del petrolio.
Tuttavia oltre che alle influenze dirette tra mercato americano e quotazioni dell’oro, è possibile trovare un rapporto tra i paesi che materialmente estraggono il prezioso metallo ed il suo prezzo. Tale influenza segue ovviamente la regola inversamente proporzionale ovvero tanto più oro si estrae quanto minore sarà il suo prezzo sui mercati internazionali.
Occorre infine fare un’ulteriore precisazione circa l’andamento delle quotazioni dell’oro.
Tale precisazione riguarda il fatto che molto spesso i mercati sono influenzati dagli stessi operatori: se diversi trader cominciano ad investire nell’oro, il suo prezzo inevitabilmente salirà senza che vi sia alla base un motivo oggettivamente scatenante.
Se dunque si vuole investire in oro, o se semplicemente si desidera vendere qualche bene in oro presente in casa, è opportuno informarsi adeguatamente sugli scenari politici ed economici che stanno caratterizzando il momento ed informarsi bene sulle quotazioni oro in quel periodo.
Le quotazioni dell’oro sono di facile reperibilità: esistono diversi siti internet specializzati che offrono servizi di informazione specifici e contengono anche previsione fatte da esperti in materia.
Se fino a qualche settimana fa molti analisti vedevano un posizionamento dell’oro stabile sui mercati, con le ultime crisi internazionali, e con il clima di tensione che ne è scaturito, è possibile pensare ad un rialzo del valore dell’oro che dunque può permettere di vendere realizzando buoni guadagni.