Inizialmente il mercato finanziario, le cosiddette borse, nacquero come luogo fisico dopo poter scambiare beni e denaro. Erano operazioni fatte fisicamente dalle persone che fossero interessate a questo tipo di attività. Oggi, grazie all’avvento dell’era dell’utilizzo di internet, tutte queste operazioni si fanno mediante l’utilizzo di connessioni telematiche. Le borse di tutto il mondo sono collegate costantemente ed in tempo reale tra di loro pur trovandosi a chilometri di distanza. In Italia la borsa si trova a Milano in Piazza Affari, in passato però erano presenti e anche molto importanti pure le borse valori presenti in città come Napoli, Bologna e Palermo. All’interno dei mercati finanziari e delle borse si possono fare investimenti su beni mobili, immobili, aziende ed investire sulle valute di tutto il mondo. Uno degli investimenti che ottiene un buon riscontro nel mondo degli azionari e investitori professionisti o non, sono i BTP.
I BTP
I BTP, acronimo di buoni del tesoro poliennali, sono un metodo di investimento che permette di acquistare i buoni che possono arrivare ad avere scadenza decennale, e ad ottenere un profitto ricevuto mediante cedola semestrale. Ci sono diverse correnti di pensiero che danno consigli sulla scelta degli investimenti da intraprendere, ma se si hanno dubbi, ci si può sempre affidare ai consigli dei broker o comunque si possono fare studi sulle strategie di mercato da seguire. Tutto varia anche in base al tempo che si può dedicare a queste attività, in quanto la strategia di trading può essere studiata utilizzando grafici, storici e andamenti della borsa generici facendosi sommariamente un quadro del rendimento BTP.
Il rendimento BTP
Per molti investitori, non risulta facile calcolare il rendimento al netto dei BTP. Per farlo bisogna tenere sempre in considerazione alcuni fattori. Il primo fattore da considerare naturalmente è il prezzo di acquisto, ovvero la cifra che abbiamo pagato nel momento in cui il tesoro ha emesso i buoni e noi abbiamo deciso di acquistarli. Il secondo fattore è il valore delle cedole, ovvero gli interessi che quel tipo di BTP hanno fatto maturare e che ci vengono consegnati ogni 6 mesi mediante il pagamento di cedole. Quando il buono scade, il tesoro ci restituisce l’intera somma che abbiamo pagato al momento dell’acquisto. Per questo motivo il profitto ottenuto dall’acquisto dei BTP risiede soltanto nel pagamento delle cedole. È interesse dello Stato, riuscire a vendere soprattutto BTP decennali. L’acquisto dei buoni decennali fa sì che lo stato continui a ricevere denaro per finanziarsi e di conseguenza tenere lontana la possibilità di bancarotta