Il commento dell’esperto: cosa aspettarsi dalle azioni di Assicurazioni Generali nel 2025

Assicurazioni Generali, fondata nel 1831 a Trieste, è una delle principali compagnie assicurative a livello globale, con una presenza in oltre 50 paesi e una solida reputazione nel settore. Nel 2025, l'andamento delle sue azioni sarà influenzato da diversi fattori, tra cui le dinamiche interne dell'azienda, le condizioni macroeconomiche e le tendenze del settore assicurativo. Scopriamo di più col commento del nostro esperto consulente finanziario indipendente Luca Spinelli.

Performance finanziaria e previsioni per il 2025

Nel 2024, Generali ha registrato una performance finanziaria solida, con un utile netto di 3.825 milioni di euro e un dividendo per azione di 1,40 euro. Le previsioni per il 2025 indicano un incremento dell'utile netto a 4.186 milioni di euro e un dividendo per azione di 1,54 euro, suggerendo una crescita sostenuta e un impegno continuo nella remunerazione degli azionisti.

Premi lordi e risultato operativo

I premi lordi sono attesi in crescita, passando da 94.211 milioni di euro nel 2024 a 98.770 milioni di euro nel 2025. Il risultato operativo totale dovrebbe aumentare da 7.231 milioni di euro a 7.916 milioni di euro nello stesso periodo, riflettendo una gestione efficiente e una solida posizione di mercato.

Solvency ratio e patrimonio netto

Il solvency ratio, indicatore della solidità finanziaria dell'azienda, è previsto in aumento dal 211% nel 2024 al 217% nel 2025. Il patrimonio netto dovrebbe crescere da 30.689 milioni di euro a 32.437 milioni di euro, rafforzando ulteriormente la stabilità finanziaria di Generali.

Strategia aziendale e prospettive future

Generali ha annunciato un piano per restituire oltre 8,5 miliardi di euro agli azionisti attraverso dividendi e riacquisti di azioni entro il 2027. Questo impegno sottolinea la volontà dell'azienda di mantenere una politica di remunerazione attrattiva per gli investitori.

Espansione e acquisizioni strategiche

La compagnia ha stanziato 1,5 miliardi di euro per fusioni e acquisizioni, tra cui una joint venture con la francese BPCE, che potrebbe portare la gestione degli asset a 1,9 trilioni di euro. Questa strategia mira a rafforzare la presenza di Generali nel settore della gestione patrimoniale e a diversificare le fonti di reddito.

Innovazione e sostenibilità

Generali continua a investire in innovazione e sostenibilità, riconoscendo l'importanza di adattarsi alle nuove esigenze del mercato e alle aspettative degli stakeholder. L'azienda è inclusa in importanti indici di sostenibilità internazionali, riflettendo l'impegno verso pratiche responsabili e sostenibili. 

Contesto macroeconomico e settore assicurativo

Il settore assicurativo globale sta affrontando sfide legate ai cambiamenti climatici, all'evoluzione demografica e alle trasformazioni tecnologiche. Generali ha dimostrato resilienza di fronte a queste sfide, superando le stime di profitto nonostante le perdite legate a disastri naturali.

Collaborazioni pubblico-private

La crescente frequenza di eventi climatici estremi ha evidenziato la necessità di collaborazioni tra settore pubblico e privato per gestire i rischi associati. Generali è attivamente coinvolta in iniziative volte a sviluppare soluzioni assicurative innovative che affrontino le sfide poste dai cambiamenti climatici.

Digitalizzazione e customer experience

L'adozione di tecnologie digitali sta trasformando il settore assicurativo, migliorando l'efficienza operativa e l'esperienza del cliente. Generali sta investendo in piattaforme digitali e soluzioni innovative per rispondere alle esigenze dei clienti moderni e rimanere competitiva nel mercato.

Conclusioni

Le azioni di Assicurazioni Generali nel 2025 sono attese in crescita, sostenute da una solida performance finanziaria, strategie di espansione mirate e un impegno verso l'innovazione e la sostenibilità. Gli investitori possono aspettarsi una remunerazione attrattiva attraverso dividendi crescenti e una gestione attenta alle sfide e alle opportunità del settore assicurativo globale. Attenzione però perché un trend resta pur sempre un trend e lo stock picking rimane qualcosa tendenzialmente da evitare, salvo diversamente consigliato dal consulente finanziario che vi ha in gestione. Il consiglio è sempre quello di affidarvi a consulenti finanziari qualificati.