Noleggio auto con conducente o servizio taxi?

Noleggio auto con conducente o servizio taxi?

Sempre più spesso si parla di noleggio auto, sia con conducente che autonomo, piuttosto che acquistarne una. Si possono individuare infatti, in questo tipo di leasing numerosi vantaggi, primo tra questi quello di non doversi occupare di burocrazia e pratiche noiose come la l’attivazione e la disdetta assicurazione auto. Ci sono però sostanziali differenze tra il noleggio auto con conducente e servizio taxi. Andiamo a vedere quali sono.

Quali sono le differenze?

La differenza principale tra il servizio taxi e quello del noleggio con conducente è che il primo è un servizio pubblico di fruizione immediata mentre il secondo è solo su prenotazione e on demand da parte di espressa richiesta dell’utente interessato. Va da sé che il taxi quindi ha degli obblighi in termini di garanzia del servizio offerto, tariffe regolamentate e deve esibire regolare licenza per poter operare. Il servizio NCC invece non ha obblighi di garanzia in questo senso ma soltanto soggetto alle regole di mercato, per quanto concerne le tariffe ad esempio. Per esercitare basta l’autorizzazione da parte del Comune.

Altra differenza sostanziale tra i due servizi è che il primo non può uscire dai confini comunali (se non con espresse autorizzazioni o previo accordo diverso tra i vari enti) mentre i servizi NCC pur avendo l’autorizzazione ad esercitare in un dato comune possono poi spostarsi liberamente, anche se di norma la partenza deve avvenire sempre nel comune al quale si appartiene.

Ad incrementare le divergenze tra i due comparti del settore automobilistico dei trasporti urbani, fanno capolino in questi ultimi anni anche servizi di condivisione come il Car pooling e il Car sharing, ancora non espressamente regolamentati.

Cosa prevede la legge per il noleggio auto con conducente a Roma

Per quanto concerne la legge che disciplina i servizi taxi e NCC si tratta della legge quadro è del 15/01/1992 n.21: è la stessa per entrambi i settori perché si considerano appartenenti alla stessa categoria di trasporto pubblico non di linea, pur prevedendo come già accennato oneri e obblighi diversi. Per essere in regola occorrono:

  • patente di guida
  • certificato di abilitazione professionale
  • iscrizione alla Camera di Commercio al ruolo di conducenti
  • autorizzazione del Comune
  • iscrizione all’albo delle imprese artigiane/cooperative/consorzi
  • oppure esercitare come imprenditori privati

I dissidi maggiori negli ultimi anni riguardano questi due tipi di servizio con l’ormai nota App di Uber, che offre un servizio rapido e sicuro, tracciabile in ogni momento e con semplice chiamata dall’applicazione del proprio cellulare, anche senza denaro perché l’importo viene poi addebitato sulla carta di credito del cliente.