Viste le difficili condizioni economiche che stiamo vivendo oggi nel mondo per i giovani è sempre più difficile trovare un lavoro, che gli permetta di avere un buon guadagno o magari di aprire una startup per provare il fascino della vita imprenditoriale.
Vista la particolare situazione l’Unione Europea sta cercando di andare incontro a tutti questi giovani, con età inferiore a 30 anni, cercando di stanziare dei fondi che gli permettano di iniziare un’attività, sbrigando tutte le pratiche necessarie dalla ricerca di un ufficio fino all’apertura della partita iva comunitaria.
Tra i vari fondi che vengono stanziati sono molto importanti quelli a fondo perduto; che vengono rilasciati dagli enti pubblici e da società finanziarie, solitamente per per l’apertura di nuove aziende o per quelle appartenenti a categorie d’interesse pubblico.
Il contributo a fondo perduto si distingue da altri per il fatto che non dovranno essere restituiti con una scadenza predefinita, ma saranno una base di calcolo per i futuri interessi.
Per l’erogazione di questi fondi sono molto importanti gli enti nazionali, come lo Stato e quelli locali, nella fattispecie le Regioni e le Province e i Comuni.
Come funziona in Italia
Per quel che riguarda nello specifico il caso dell’Italia i finanziamenti a fondo perduto vengono erogati principalmente dalla regione e ognuna di loro a una tipologia diversa di finanziamento.
Lombardia
La regione Lombardia ha stanziato un piano che comprende 80 milioni di euro a sostegno di tutte le nuove startup, non solo quelle per quelle dei giovani, ma anche quelle che riguardano gli over 50 che si trovano senza lavoro.
Tra le varie iniziative quelle più importante è “Intrapendo”, che che stanzia circa 30 milioni di euro per nuove attività imprenditoriali e di autoimpiego per gli under 35 allo scopo di sostenere più progetti possibili di qualità.
Lazio
Nel Lazio abbiamo come finanziamento a fondo perduto “Lazio Innova”, che mette a disposizione 6,2 milioni di euro a sostegno delle startup che si rivolgono al mercato della capitale.
Oltre a questo finanziamento nel Lazio è possibile anche fare un investimento con co-investitori privati attraverso i capitali stanziati dal fondo POR I.3, che può arrivare fino a 24 milioni di euro.
Veneto
Il Veneto è una delle regioni al top per il finanziamento delle nuove startup, attraverso il progetto “Veneto Sviluppo”, che ha permesso in 5 anni l’avvio di ben 15 mila imprese.
La regione Veneto ha appoggiato soprattutto quelle imprese che si rivolgono a settori come: turismo, agricoltura e manifattura, che sono considerate l’emblema delle regione.
Tra i bandi più importanti troviamo il “Fondo di rotazione imprenditoriale Giovanile”, che permette spese che vanno da 20.000 a 100.000 euro.