Quando si vuole aprire una nuova attività commerciale, il più delle volte si vuole puntare su un mercato, anche se già saturo, ma ben consolidato. Oggigiorno molti puntano ad aprire imprese funebri, un mercato che non ha mai subito crisi.
Inoltre, le imprese funebri stanno guadagnando sempre più una loro fetta di notorietà anche su internet. Infatti, negli ultimi anni, si sta assistendo ad un fenomeno anomalo: le imprese funebri stanno invadendo i social, riscuotendo un notevole successo. Il funebre non viene visto più allo stesso modo, viene ironizzato, analizzato, utilizzato per sensibilizzare ed ogni pagina di questo tipo d’impresa segue un certo filone.
Autorizzazioni e Documentazione
Quando si vuole aprire un’attività, come appunto l’impresa funebre a Roma, c’è bisogno:
- Di una chiara idea dell’attività da creare
- Di una consapevolezza delle proprie capacità e attitudini
- Di un’analisi del potenziale economico
Aprire un’attività a Roma richiede particolare attenzione nella produzione della documentazione da presentare agli enti di competenza.
Per l’apertura di attività a Roma c’è bisogno della stesura di un’autocertificazione, chiamata SCIA, Segnalazione Commerciale Inizio Attività. Con questa autorizzazione il titolare dell’azienda dichiara di essere in possesso dei giusti requisiti per l’apertura.
In questo documento vanno inseriti i dati anagrafici dell’azienda e del suo titolare. Inoltre, vanno allegati i documenti di relazione tecnica e la piantina planimetrica che attesti la regolarità dell’immobile. Infine, dovranno essere allegati una serie di certificati riguardanti il locale e i certificati che attestano i requisiti professionali del titolare.
Nel caso di attività, come quelle alimentari, vanno allegati i documenti sanitari.
Attività d’Impresa Funebre a Roma: consigli per un finanziamento
Quando c’è la necessità di aprire un’attività commerciale, come in questo caso un’impresa funebre a Roma, c’è bisogno di ricorrere ad un finanziamento.
Esistono 2 tipi di Finanziamenti di cui si può usufruire:
Finanziamenti pubblici nazionali o regionali. La possibilità di usufruire di tali fondi è soggetta alla presentazione di un Progetto d’Impresa ed alla sua valutazione positiva da parte di una commissione esaminatrice. I tempi sia di valutazione che di erogazione dei fondi, c’è da dire, sono piuttosto lunghi.
Finanziamenti bancari. I finanziamenti bancari seguono un iter più veloce e i tempi d’attesa per l’erogazione sono nettamente inferiori, anche se a condizioni meno vantaggiose rispetto ai fondi pubblici. Infatti, oggigiorno molte banche erogano finanziamenti ad attività avvalendosi del fondo di garanzia dello Stato. Con questo fondo è lo Stato a fare da garante all’imprenditore nei confronti dell’istituto di credito, per un importo pari sino all’80% del finanziamento chiesto.